Dal 19 al 25 settembre: ecco le sfilate a cui ogni amante della moda non potrà mancare
Cesare Zavattini una volta scrisse «Per me cultura significa creazione di vita».
E dunque se con il suo calendario ricco di eventi imperdibili, la Milano Fashion Week di questo settembre è in grado di immergerci in un vortice di vitalità, conferma ancora una volta che la moda è cultura.
Come sempre, non saranno soltanto presenti gli show dei grandi pilastri della moda che hanno reso uniche le fashion week meneghine: insieme a Giorgio Armani, Versace e Dolce & Gabbana, si potrà infatti assistere all’acclamato ritorno di Fiorucci a Milano, al debutto sulla passerella del nuovo brand The Attico, e alle prime collezioni di Peter Hawkings per Tom Ford, di Sabato de Sarno per Gucci e di Simone Bellotti per Bally.
Una line-up dunque estremamente interessante, in cui verranno rivelate le collezioni donna per la Primavera-Estate 2024, per un totale di 62 sfilate.
Ma vediamo cosa hanno in serbo per noi le singole giornate, a partire da quella iniziale di martedì 19 settembre fino a quella di chiusura di lunedì 25.
Se il primo giorno della settimana della moda ci lascia il tempo di immergerci lentamente nel mood della fashion week grazie al Fashion Hub della CNMI e il concorso di talent scouting Milano Moda Graduate, la giornata del 20 settembre non ci darà nessuna tregua: si inizia alle 9:30 con la sfilata di Iceberg, per poi proseguire la giornata insieme agli show di Fendi, Alberta Ferretti, Roberto Cavalli e Etro, finendo in bellezza alle 21 con la sfilata di Diesel (aperta ancora una volta al pubblico, dando così la possibilità a qualsiasi appassionato di potervi partecipare).
Sarà Max Mara invece ad avere l’onore di aprire la terza giornata della MFW che vedrà protagoniste altre firme imperdibili, tra cui Prada, Emporio Armani, Blumarine e Moschino (che per festeggiare solennemente il suo 40° anniversario ha deciso di collaborare insieme ai designers Carlyne Cerf de Dudzeele, Katie Grand, Gabriella Karefa-Johnson e Lucia Liu).
Se però il lussuoso marchio ungherese Aigner ha scelto l’Italia per tornare nuovamente in passerella con i suoi famosissimi accessori sfarzosi, sarà sull’ultimo evento della giornata che verranno maggiormente puntati i riflettori: la prima collezione del braccio destro di Tom Ford a cui è stata affidata la direzione creativa in seguito all’acquisizione del brand da parte di Estée Lauder sta tenendo tutti con il fiato sospeso. Insomma, sembra proprio che il creativo Peter Hawkings sia pronto a sorprenderci, aprendo in questo modo una nuova era per il celebre marchio americano.
Giornata ricca di emozioni anche quella di venerdì 22 settembre: dalla sfilata di Tod’s in cui Walter Chiapponi presenterà la sua ultima collezione in collaborazione con il noto brand, al ritorno della storica maison di Luisa Beccaria, fino al debutto di Sabato de Sarno alla direzione creativa di Gucci nella sfilata delle ore 15, sarà difficile prendere fiato.
Da non perdere poi anche l’appuntamento con Versace (assente durante la scorsa MFW per presenziare alla celebre sfilata di Los Angeles che ha visto camminare le più celebri modelle del mondo), con MSGM e Boss, ma anche con altri brand più giovani, diventati un po’ alla volta dei veri e propri protagonisti della settimana della moda milanese, tra cui Sunnei e Cormio.
Tra i protagonisti della quinta giornata della Fashion Week ci saranno sicuramente Maximilian Davis per Ferragamo e Matthieu Blazy per Bottega Veneta, ma già un grandissimo interesse sta suscitando anche Simone Bellotti, che in seguito alla sua lunga collaborazione con Gucci presenterà la sua prima collezione con il brand svizzero Bally. Una giornata molto intensa, dunque, che insieme ai grandi brand storici come Ermanno Scervino, Dolce & Gabbana e Missoni, prevede anche il debutto di The Attico, considerato da molti come il marchio italiano più glamour e sparkle, fondato grazie all’ambiziosa visione di Gilda Ambrosio e Giorgia Tordini.
Grandi novità attendono poi gli appassionati domenica 24 con il ritorno di Chiara Boni La Petite Robe, il debutto di Karoline Vitto sostenuta da Dolce & Gabbana, e con la prima sfilata milanese sia dello stilista nigeriano Papa Oyeyemi e del suo brand Maxivive, che del brand italo-svedese Avavav, divenuto celebre per il suo audace obbiettivo di ridurre gli sprechi nel mondo della moda utilizzando tessuti di scarto per le proprie produzioni. Immancabile naturalmente la sfilata di fine giornata di Giorgio Armani, seguita da quella della stilista romana Francesca Liberatore.
Imperdibile, infine, durante la serata di domenica i CNMI Sustainable Fashion Awards 2024 che avranno il privilegio di tenersi presso la Scala di Milano.
Per chiudere in bellezza l’ultima giornata di questa travolgente settimana della moda sono state previste sfilate interamente digitali, a partire da quella di Pillings delle 10 fino a quella delle 12 della veterana Laura Biagiotti, orgoglio italiano conosciuto in tutto il mondo per la straordinaria qualità delle sue creazioni.
Articolo di Maria Chiara Marzollo